FeederPoly
Sistema di dosaggio FEEDERPOLY, vantaggi per l’utilizzatore
Generalità
Il sistema di dosaggio di poliettrolita in emulsione, denominato FEEDER POLY, è costituito da un pannello prefabbricato che ha già in sè tutte le apparecchiature necessarie alla miscelazione in linea del prodotto chimico e l’acqua di rete così da ricavare una soluzione adeguata ai vari usi.
Funzionamento
Il polielettrolita in emulsione viene aspirato direttamente dalla cisterna di stoccaggio, tramite una pompa mohno (o anche più di una qualora richiesto come riserva) e diluito con acqua di rete.
La portata di quest’ultima è misurata attraverso un flussimetro, il cui range di valori dipende dalle portate richieste. La taratura dell’acqua di rete avviene mediante valvola regolatrice.
La miscelazione tra il polimero e l’acqua avviene nel dissolutore statico in cui, mediante i setti posti al suo interno, sono create le giuste condizioni di turbolenza per la perfetta miscelazione.
Fotografie della macchina
*: fotografie rappresentative di un modello generico della macchina e non vincolati; a seconda dei casi la macchina può essere con uno o due miscelatori statici ed apparecchiature accessorie


Vantaggi
Il sistema è stato studiato e progettato partendo dalle conoscenze acquisite e maturate negli anni riguardo la gestione degli impianti di depurazione. L’obiettivo prefissato era di rendere sicuro, semplice ed economico la preparazione della miscela di polielettrolita necessaria alla disidratazione del fango prodotto, soprattutto mediante estrattori centrifughi.
I vantaggi ottenuti con il Feeder Poly sono i seguenti:
– Sicurezza: Il personale non maneggia alcun contenitore e collega esclusivamente la tubazione di aspirazione al bocchettone del recipiente. Ciò permette di evitare qualunque contatto con le polveri. Inoltre, come noto a chi utilizza i polipreparatori classici, si evitano zone scivolose ad alto rischio di cadute in prossimità della macchina.
– Semplicità: Il personale conduttore deve solo regolare la portata della pompa mohno e della valvola di regolazione dell’acqua al fine di avere la giusta concentrazione. I tempi di intervento sono ridotti al minimo e gli effetti sulla regolazione immediati.
– Economia: Pur confermando la migliore prestazione di una soluzione “maturata”, si evidenzia come prove di campo dimostrino che questa maggiore performance non superi il 10%. Tale percentuale è assolutamente irrisoria se confrontata al quantitativo di soluzione preparata nei polipreparatori classici che generalmente viene sprecato e gettato in rete per mancato utilizzo. Ciò chiaramente determina, oltre ad un aumento di costi aggiuntivi, spesso non calcolati, anche conseguenze sgradite al processo depurativo causato dalla stream di polielettrolita. Anche se minimale, c’è da considerare inoltre nell’economicità complessiva del processo, il ridotto utilizzo di fonti esterne di energia per la miscelazione.
– Ingombri: Il Feeder Poly, rispetto ai polipreparatori classici riduce notevolmente gli spazi dedicati e permette facili spostamenti come si evince dalle fotografie sopra riportate.
La macchina è essenzialmente composta da:
– Elettropompa di dosaggio polielettrolita in emulsione: l’emulsione viene stoccata in opportuno serbatoio e rilanciata dalla macchina nei dissolutori statici; è prevista l’uscita del polielettrolita da una seconda linea al fine di misurare, mediante becher, l’effettiva portata della macchina;
– Elettrovalvola (quando prevista): normalmente chiusa, azionata per l’immissione di acqua chiara, da miscelare con il polielelettrolita.
– Flussimetro: variabile a seconda delle portate da trattare;
– Miscelatori statici: realizzato in acciaio inox AISI 304 al cui interno sono posizionate le lamelle per la corretta miscelazione del fluido.
Dimensioni e materiali:
Ingombro macchina BxLxH (mm)
1000x600x2000
Peso
50kg
Struttura Skid
acciaio AISI 304
Tubazioni
acciaio AISI 304
Uso della macchina
Non è consentito utilizzare la macchina qualora:
– non sia correttamente fissata a terra;
– non siano state correttamente collegate le tubazioni;
– non sia stata correttamente allacciata all’impianto idraulico;
– non sia stata correttamente allacciata alla corrente elettrica;
– presenti evidenti anomalie come specificato più avanti.
Non è ammesso intervenire sulla macchina prima che questa sia stata scollegata dalla linea di alimentazione elettrica e, inoltre, non è possibile lavare la macchina dirigendo il getto di acqua sulle parti elettriche.
La macchina va utilizzata da operatori opportunamente addestrati ai quali è stato consegnato il Manuale d’Istruzioni.