Realizzazione di opere di ampliamento dell’impianto di depurazione per PAPIRO SARDA S.R.L. – ASSEMINI (CA)

Il “main topic” trattato dalla società è la depurazione delle acque reflue e tutto ciò che abbraccia tale argomento partendo dagli studi di fattibilità sino alla progettazione esecutiva, inglobando anche la redazione di elaborati tecnici/economici per la partecipazione alle gare di progettazione e/o lavori inerenti il trattamento di acque reflue civili o industriali ed opere fognarie. In alcuni casi la AGquadro ha anche curato l’aspetto realizzativo delle opere.
Particolare attenzione è stata sempre rivolta a tecniche innovative che abbracciano nuove tecnologie per il trattamento biologico dei reflui quali impianti a cicli alternati delle fasi anossiche ed ossidative, Membrane (MBR) o impianti a letto mobile (MBBR). L’impianto della Papiro Sarda è un esempio di impianto MBBR con ricircolo del fango, da inquadrare pertanto come IBRIDO.

COMMITTENTE:
Papiro Sarda Srl

CATEGORIE ED IMPORTI DEI LAVORI:
IA.01. L’importo finale dei lavori è pari a 169.400,00 €

OGGETTO DELL’INTERVENTO: 

Realizzazione di opere di ampliamento dell’impianto di depurazione per Cartiera Papiro Sarda Srl

DESCRIZIONE SINTETICA DELL’INTERVENTO: 

L’impianto di trattamento dei reflui prodotti dalla cartiera, sorge all’interno del piazzale, lato sud-est, in uno spazio dedicato, nelle immediate vicinanze del capannone produttivo sito in località Macchiareddu, in Assemini (CA). Esso è stato progettato secondo un processo a biomassa adesa con ricircolo del fango in ossidazione noto come “MBBR ibrido” o come “IFAS” – Integrated Fixed-film Activated Sludge System. I lavori e le installazioni hanno interessato diverse sezioni dell’impianto, alcune hanno mantenuto la loro funzionalità, altre sono state completamente adeguate, altre ancora sono state realizzate ex-novo. In particolare è stato completamente rivisto ed automatizzata la portata in ingresso all’impianto, è stata completamente rivista il sistema di insufflaggio dell’aria, è stato sostituito il sedimentatore rettangolare a pacchi lamellari con uno circolare di diametro di 4,5 metri in acciaio. Sono stati inoltre inseriti un torrino degasatore a valle del comparto biologico ed è stato implementato nel layout un incubatore di fanghi denominato EBF Reactor progettato e realizzato dalla AGquadro. In tale reattore, operante in modalità batch, sono introdotti sia la biomassa prelevata dal ciclo biologico sia alcuni nutrienti selezionati. Intervenendo sugli elementi nutrizionali del refluo si permette alla biomassa autoctona, favorita dalle condizioni operative create all’interno del reattore, di crescere e proliferare. La coltura cellulare così biostimolata è inoculata nel comparto ossidativo determinando inevitabilmente un’accelerazione dei processi depurativi ed un completo consumo del substrato nutritizio, con conseguente abbattimento del carico inquinante. Le nuove opere sono state realizzate interamente in Aisi 304.

OBIETTIVI RAGGIUNTI: 

1) Sono state notevolmente migliorate le performance depurative dell’impianto anche grazie all’installazione del reattore EBF.
2) è stato assicurato un efficiente scambio di ossigeno con il refluo grazie ad un sistema di diffusione aria a bolle fini;
3) è stata migliorata la fase di sedimentazione sia tramite l’installazione di un torrino degasatore, sia realizzando un nuovo sedimentatore di superfice maggiore;
4) sono stati ridotti al minimo gli interventi di manutenzione sulla sonda di misurazione dell’ossigeno disciolto;
5) è consentito un controllo preciso e puntuale della QIN